Giardinaggio: un hobby che migliora l’umore e l’autostima. Ma non solo

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Il giardinaggio fa bene a mente e corpo. E basterebbe solo mezz’ora a settimana. A dimostrarlo è uno studio scientifico condotto da alcuni ricercatori britannici e pubblicato sul Journal of Public Health nel 2016 (1). studio ha rivelato un significativo miglioramento dell’autostima e dell’umore in coloro che praticano abitualmente giardinaggio rispetto a chi non coltiva questo hobby.

Proprio per la sua capacità di migliorare il benessere mentale delle persone che lo praticano, Il giardinaggio viene utilizzato anche in alcune strutture sanitarie. Il vantaggio maggiore del cosiddetto “Giardino terapeutico” deriva dalla progettazione e dal contatto con una varietà di piante entrambi pensati per stimolare i sensi (vista, l’olfatto e il tatto in particolare). Inoltre, secondo una ricerca dell’American Institute for cancer research, il giardinaggio è paragonabile a un’attività fisica moderata.

Stare all’aria aperta favorisce, grazie all’esposizione ai raggi solari, l’assorbimento di vitamina D, vitamina fondamentale per la salute e il benessere delle ossa e quindi potenzialmente utile a prevenire malattie correlate come osteoporosi e/o artrite.

Infinte, il giardinaggio può anche essere un eccellente aiuto didattico e di crescita per i più piccoli.  Proporre ai bambini attività a contatto con la natura pone le prime basi per un approccio curioso verso l’ambiente e può spiegare loro concetti come quelli di pazienza e di cura.

    

E se non ho il giardino?

   

Nonostante non tutti abbiano la fortuna di avere abbastanza spazio o di avere una casa con un giardino, è sempre possibile creare un angolo “green” anche all’interno di ambienti più piccoli, come in appartamenti o su un balcone. Le piante aromatiche, ad esempio, non sono troppo ingombranti e si adattano bene anche dentro casa. Sul nostro Pinterest potete trovare qualche idea per realizzare alcune soluzioni fai da te.

Un’alternativa può essere quella di affittare un lembo di terra da coltivare. A Bologna, ad esempio, c’è l’iniziativa di Tosi Cesare “Piccoli Campi Verdi” che al costo di un caffè al giorno ti permette di coltivare il tuo piccolo orto.

  

Un’altra opzione, anche se meno diffusa, possono essere i giardini comunitari, un modo innovativo di recupero e digestione di aree pubbliche abbandonate. In questo caso il giardinaggio non porta solo a un miglioramento della salute fisica e psicologica, ma permette ai cittadini di relazionarsi gli uni con gli altri in un’ottica di aiuto reciproco e di condivisione. Il Giardino delle Culture di via Morosini a Milano ne è un esempio. Un privato cittadino ha finanziato la ristrutturazione e la realizzazione dei due muri di Millo, un writer famoso in tutto il mondo. Un altro esempio più recente è quello del Giardino Comunitario Lea Garofalo.

   


Il Giardino delle Culture in Via Morosini a Milano (Foto: Comune di Milano)

  

Il nostro progetto: un orto d’ufficio

    

Sapete bene come ci stia a cuore il tema della sostenibilità e quanto siamo legati alla natura. Un esempio? Il nostro ufficio si trova a Berlino-Pankow, negli spazi di Econoparks. Sui tetti di questi edifici industriali si trova il più grande impianto solare di Berlino, con una superficie di circa 43.000 m², che produce circa 5,8 milioni di kilowatt di elettricità all'anno, risparmiando così 5.000 tonnellate di CO² all'anno.

A marzo abbiamo iniziato a riqualificare un’area trascurata della struttura che ci ospita realizzando un piccolo orto d’ufficio. Insieme all’aiuto dei "Delphin-Werkstätten", un'organizzazione senza scopo di lucro che permette a persone con disabilità, aiutate da professionisti, di lavorare in diversi settori, abbiamo iniziato questo grande progetto. In particolare, insieme a Kerstin, Maxi, Sylvia e Vicky.

La frutta e la verdura che coltiveremo saranno in parte destinata al consumo e in parte alla vendita. Il ricavato sarà destinato esclusivamente ai laboratori dei nostri aiutanti, i "Delphin-Werkstätten".

    


Il giardino di Vegavero a Berlino (Foto: Alexander Kracke)

    

Fonti:

1. Wood CJ, Pretty J, Griffin M., “A case-control study of the health and well-being benefits of allotment gardening.” J Public Health (Oxf). 2016 Sep;38(3):e336-e344. Epub 2015 Oct 29. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26515229



 

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