L’universo della medicina Ayurvedica: alla scoperta dei suoi principi e dei suoi benefici

07.02.2020 15:00

 

Fondata più di 5000 anni fa, la medicina ayurvedica fa parte delle medicine più antiche del mondo e con i suoi principi e la sua filosofia millenaria rappresenta una fonte di conoscenza e di sapere inestimabile per l’umanità. Nel corso dei millenni l’Ayurveda ha subito molti cambiamenti e influenze da parte di culture e tradizioni diverse e gradualmente si è diffuso in ogni angolo del pianeta. 

A differenza di altri sistemi di medicina chiusi, la medicina ayurvedica è un sistema di ricerca sperimentale “aperto” che possiamo definire continuo, flessibile ed in perenne trasformazione. Il suo scopo è quello di aiutare le persone a trovare il proprio equilibrio interiore, a vivere più a lungo e in salute.

Sicuramente ne avrete già sentito parlare, ma vi siete mai chiesti di che cosa si tratta veramente, quali siano i suoi principi fondamentali e la sua utilità? In questo blog vi invitiamo a scoprirlo insieme in un viaggio alla ricerca della vostra interiorità.

 

Le sue origini

 

Fondata in India all’incirca 5000 anni fa, l’Ayurveda è la medicina tradizionale indiana e le sue origini sono ancora oggi avvolte nel mistero. Alcuni studiosi ritengono infatti che derivi dall’Atharvaveda, uno degli antichi testi dell'Induismo (conosciuti anche come i Veda), in cui venivano spesso riportati rimedi medicinali a base di erbe, incantesimi e formule per trattare i problemi di salute. Secondo altri studiosi deriverebbe piuttosto da altri testi sacri come i Rig Veda, Caraka Samhita e Sushruta Samhita [1]. È impossibile risalire con certezza all’origine dell’Ayurveda, dal momento che i testi sono stati diffusi oralmente nel corso dei secoli.

Inoltre, come già detto in precedenza l'Ayurveda stesso ha subito molte influenze ed ingloba diverse tradizioni e culture. L'ultimo cambiamento significativo riguarda il Bhava Prakash, ovvero il libro più antico della medicina ayurvedica, scritto più di 400 anni fa. Indipendentemente dal contesto e dall’epoca, i suoi principi si basano sull'essere umano e sul rapporto tra il corpo e la mente.

 
"Coloro che praticano l'Ayurveda sono al servizio dell'umanità, poiché sono spinti dalla volontà di alleviare le sofferenze umane" [2].
 

I suoi principi

 

Tutti i testi sacri dell'Induismo così come testi dell’Ayurveda sono scritti in sanscrito. Il termine Ayurveda आयुर्वेद deriva da āyuh (vita) e vedá (conoscenza). La traduzione letterale sarebbe quindi "conoscenza della vita". I suoi principi infatti si basano su alcune verità considerate universali, prima fra tutte la concezione dell'individuo come unità di corpo, mente e spirito.

L’obiettivo della medicina ayurvedica è il raggiungimento dell'armonia e dell’equilibrio tra il mondo interiore e quello esteriore, ovvero tra il corpo e la mente. Secondo i principi ayurvedici questo equilibrio può essere raggiunto attraverso una dieta, uno stile di vita e abitudini ben precise. Inoltre, è importante ricorrere alle erbe medicinali, conosciute per le loro grandi proprietà utili sia in fase preventiva che curativa.

Uno degli aspetti più caratteristici dell'Ayurveda è che ogni individuo è considerato per la sua unicità. Infatti, a differenza della medicina tradizionale, le cure sono create ad hoc per il singolo paziente.

Come primo passo per curare il paziente, è fondamentale definire il suo Dosha.

 

Che cosa sono i Dosha?

 

Secondo la visione ayurvedica i nostri sensi sono considerati come un portale tra il mondo interno e quello esterno e sono strettamente collegati ai 5 elementi fondamentali che formano l’universo: l’etere, l’aria, il fuoco, l’acqua e la terra. Ogni combinazione fra due di questi elementi crea un tipo di energia, chiamata Dosha o bio-elemento corporeo.

I tre Dosha fondamentali sono Vata, Pitta e Kapha e sono riconducibili a tutto ciò che si trova nell’universo sia che si tratti di persone che di cose [1].

In ogni individuo sono presenti in misura diversa tutte queste tre queste energie e quella che prevale di più sulle altre determina i tratti caratteristici della persona. Ci si può quindi identificare in un unico Dosha, ovvero in una forma più pura o in una combinazione di più Dosha, ovvero Pitta-Vata, Vata-Pitta, Kapha-Vata, Kapha-Pitta, Pitta-Kapha, Vata-Kapha.

Ogni Dosha regola una delle 3 funzioni basilari dell’organismo, che sono il movimento, il metabolismo e la lubrificazione.

 
  • Pitta (fuoco): questa energia regola la digestione, il metabolismo, l’alimentazione, la vista e la temperatura corporea. Quando è in equilibrio favorisce l’astuzia, ma se è disequilibrata provoca sentimenti quali rabbia, gelosia ed egoismo.
  • Kapha (liquido): questo Dosha regola il sistema cellulare, le difese immunitarie e la lubrificazione delle articolazioni. In equilibrio favorisce l’amore e i sentimenti di pace e calma, altrimenti porta all'attaccamento e all'invidia.
  • Vata (movimento): equilibra le attività biologiche responsabili dei movimenti del corpo, come la respirazione e il battito cardiaco.  Può promuove la creatività al contrario portare a sentimenti come paura e ansia.
 

Il disequilibrio tra queste energie può provocare malattie e fisiche e mentali, e lo scopo della medicina ayurvedica è proprio di ritrovare l’equilibrio tra i diversi Dosha presenti in ognuno di noi. Per questo motivo alla base dell’Ayurveda c’è il funzionamento e le interazioni tra queste energie fondamentali.

Mentre il corpo è regolato dai Dosha, la mente è governata da 3 energie chiamati anche Gunas, che sono chiamati Satva, Rajas e Tamas.

 
  • Satva è responsabile dei pensieri e delle emozioni gentili, gioiose e sincere.
  • Raja provoca sentimenti più estremi come l’egoismo l'arroganza, il desiderio, l'amore e la passione.
  • Tamas favorisce la calma, il sonno e può portare all’indolenza.
 

I diversi aspetti della nostra vita, come l’alimentazione, le abitudini, la qualità del sonno e le relazioni sociali influiscono sull’interazione dei diversi Dosha e per questo motivo per poter trovare il proprio equilibrio è importante identificare il proprio Dosha predominante.

 

Quali sono i comportamenti da adottare in base al proprio Dosha per ritrovare l’equilibrio?

 

1. Vata:

 
  • Evitare cibi freddi, congelati o crudi
  • Evitare il freddo estremo
  • Mangiare cibi caldi e piccanti
  • Mantenere una routine regolare
  • Riposarsi a sufficienza
 

2. Pitta:

 
  • Evitare luoghi caldi
  • Limitare l'uso di olio
  • Evitare o limitare l'assunzione di sale
  • Mangiare cibi freddi, crudi e non troppo piccanti
  • Fare esercizio fisico al mattino o alla sera (nei momenti più freschi della giornata)
 

3. Kapha:

 
  • Praticare esercizio fisico
  • Evitare cibi pesanti e latticini
  • Evitare bevande fredde e cibi crudi
  • Avere una routine varia
  • Evitare cibi grassi o oleosi
  • Mantenersi il più attivi possibile
 

Trovare la causa delle proprie malattie – come si effettua la diagnosi?

 

Come abbiamo detto prima, l'Ayurveda si basa sulla particolarità di ogni individuo e sulla sua specifica costituzione, ovvero sulla tipologia di Dosha. I trattamenti e le cure quindi devono essere definite in base all’individuo e non tanto secondo il problema da curare. Per fare la diagnosi quindi vengono presi in considerazione diversi fattori elencati qui sotto [1]:

 
  • Fattori causali: Hetu
  • Sintomi premonitori: Purvaruupa
  • I sintomi: Rupa
  • La combinazione dei diversi Dosha dell'individuo: Samprapthi
  • Risposta a determinati trattamenti (farmaci, dieta o regime) per aiutare a identificare la diagnosi provvisoria: Upasaya
 

Il trattamento:

 
"Il miglior trattamento è Nidana Parivarjana, cioè l'astensione dai fattori causali"
 

Il trattamento può essere orientato verso le cause della malattia, la malattia stessa o entrambe ed è sempre composto da 3 fattori:

 
  • Cibo: Ahara
  • Comportamento mentale e fisico (abitudini): Vihara
  • Medicina: Aushadha
 

Esso può essere preventivo o curativo:

 
  • Swasthasyaurjakara: è il trattamento preventivo che favorisce la salute del corpo e l'equilibrio tra i diversi Dosha.
  • Aturasyaroganut: è il trattamento per curativo che mira a liberare l’organismo dalla malattia o a riequilibrare i Dosha.
 

Metodi di trattamento

 
  • Shodhana: questo tipo di trattamento è di solito indicato in caso di malattie più gravi e consiste nell'eliminazione di sostanze tossiche attraverso la sudorazione, i clisteri, la purga, ecc. Inoltre, in un primo momento viene eliminato il cibo solido per poi gradualmente viene rintegrato. Lo si associa per curare causa della malattia.
  • Shamana: si tratta di un trattamento palliativo che viene fatto con un controllo della dieta, del digiuno, dell'esposizione al sole, degli esercizi, dello yoga e della medicina. Di solito è indicato nel caso di malattie meno gravi ed è legato al trattamento dei sintomi della malattia.
 

Ecco a voi alcuni consigli ayurvedici che vi aiuteranno a mantenere uno stile di vita sano e a trovare l’equilibrio interiore [3]:

 
  • Curare l’alimentazione: mangiare sano facendo in modo che nel vostro piatto ci siano sempre tutti i colori dell'arcobaleno o i 6 sapori ayurvedici (dolce, salato, agrodolce, piccante, amaro e astringente).
  • Riposare a sufficienza: cercare di dormire almeno 7 ore al giorno. Andare a letto non dopo le 22 e svegliarsi preferibilmente tra le 4 e le 5 del mattino. Ebbene sì avete capito bene 😊
  • Purificare il corpo: lavarsi regolarmente per eliminare le tossine e le scorie.
  • Massaggiarsi il viso e gli occhi con acqua calda.
  • Bere liquidi: evitare di bere acqua fredda e bere almeno un infuso allo zenzero al giorno.
  • Praticare quotidianamente esercizio fisico: preferibilmente al mattino presto o nei momenti freschi della giornata.
  • Praticarsi quotidianamente dei massaggi con olii, concentrandosi sui punti con più terminazioni nervose, come mani e piedi.
  • Fare una colazione ed una cena leggera
  • Concentrarsi sulle attività che si fanno e godersi il momento
  • Fare Yoga, facendo attenzione alla respirazione
  • Arricchire i piatti con erbe che possono equilibrare e disintossicare il corpo come: Triphana, Ashwagandha, Zenzero, Curcuma, Neem, Brahmi e Centella asiatica.
 

Una delle piante medicinali più conosciute dell'Ayurveda è l'Ashwagandha. Si tratta di una pianta adattogena che può essere un ottimo alleato per gestire lo stress e l'ansia [4]. Inoltre, può aiutare ad aumentare i livelli di energia, a potenziare il sistema immunitario e a migliorare la memoria. Può essere utile assumere questa pianta in fase preventiva, perché aiuta l’organismo a ritrovare il suo equilibrio. Se volete sapere di più sull'Ashwagandha, vi invitiamo a leggere il blog che abbiamo scritto sui benefici e sugli effetti di questa pianta ayurveda.

Vi invitiamo a seguire anche solo alcuni di questi suggerimenti e vedete che avrete subito dei benefici 😊 Pensate bene quindi ad utilizzare anche le piante medicinali, che vi possono offrire un importante aiuto naturale per raggiungere il benessere ed equilibrio psicofisico.



 

Fonti:

 
  1. National Health Portal of India (2015), "Ayurveda", Ministry of Health and Family Welfare, Government of India. Available on: https://www.nhp.gov.in/ayurveda_mty
  2. V. Narayanaswamy, "Origin and development of ayurveda", Ancient Science of Life, Vol I, No I, College of Indian Medicine, Madras, India. Available in: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3336651/pdf/ASL-1-1.pdf
  3. Uday Deshmukh & Bharat C. Chouragade: Concept Of Vihara In Ayurveda - A Review Article. International Ayurvedic Medical Journal {online} 2017 {cited August, 2017} Available in: http://www.iamj.in/posts/images/upload/3090_3096_1.pdf
  4. Department of Neuropsychiatry and Geriatric Psychiatry, Asha Hospital, Hyderabad, Andhra Pradesh, India.(2002) "A prospective, randomized double-blind, placebo-controlled study of safety and efficacy of a high-concentration full-spectrum extract of ashwagandha root in reducing stress and anxiety in adults.", Indian journal of psychological medicine. Available in: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23439798


 
   

Prodotti raccomandati


 

 

Ashwagandha Bio

 

È un rimedio ayurvedico naturale utilizzato principalmente per ridurre i livelli di stress, ansia e per migliorare la qualità del sonno. Agisce sui livelli di serotonina favorendo il buon umore.

Approfitta del 15% di SCONTO inserendo il codice: ASHWAGA15

 

COMPRALO SUBITO

20.12.2022 14:07
Colesterolo: riconoscere i rischi ed evitare le conseguenze
Il colesterolo non è solo dannoso, come spesso si sostiene - il grasso alimentare è vitale per il corpo umano. Ma l'assunzione di troppo colesterolo per un lungo periodo di tempo può sicuramente portare a dei problemi. Come evitare le conseguenze di quest
20.09.2022 10:30
Lo squilibrio glicemico
Il diabete è una delle malattie più diffuse nei Paesi occidentali. Si stima che circa un terzo delle persone colpite ricorra a forme di medicina alternativa o complementare. Alcuni estratti vegetali stanno riscuotendo un livello di considerazione particolarmente elevato. 
19.08.2022 16:19
Quercetina – Un antiossidante tuttofare anche per le allergie
La quercetina appartiene al gruppo dei flavonoidi polifenoli, sostanze vegetali secondarie responsabili delle diverse colorazioni delle piante. Soprattutto le persone attive dal punto di vista atletico e quelle che soffrono di allergie possono trarre beneficio dalla quercetina.
30.06.2022 15:31
8 consigli per addormentarsi e dormire meglio
Molte persone hanno difficoltà ad addormentarsi e dormire bene durante la notte. Sintomi di una mancanza di sonno possono essere mancanza di concentrazione, stanchezza, squilibrio ormonale e aumento di peso. Ecco 8 consigli per migliorare la qualità del sonno.

Devi accedere per scrivere un commento.