Lo squilibrio glicemico

 

Il diabete è una delle malattie più diffuse nei Paesi occidentali. Si stima che circa un terzo delle persone colpite ricorra a forme di medicina alternativa o complementare. Alcuni estratti vegetali stanno riscuotendo un livello di considerazione particolarmente elevato. 

 

Coloro che presentano un elevato livello di glucosio nel sangue presentano un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.  Nel 2021, più di 150.000 persone di età compresa tra i 20 e i 79 anni sono morte di diabete soltanto in Germania. Su scala mondiale, il numero è di quasi 7 milioni di persone [1]. Livelli di glucosio nel sangue molto elevati possono causare sintomi che non sono sempre direttamente associati al diabete, ma che possono essere potenzialmente letali. Tra questi, una forte sensazione di sete che non accenna a diminuire neppure con il bere (spesso), minzione frequente, affaticamento e spossatezza, nonché nausea e vertigini. Nel caso di un coma diabetico imminente, si manifestano anche dolori addominali ed episodi di vomito. Coloro che non riescono a riconoscere i segnali di allarme dell'organismo, o li riconoscono troppo tardi, rischiano una perdita di coscienza dovuta allo sbilanciamento glicemico. La respirazione affannosa e l'alito cattivo - a causa dell'acetone presente nell'alito - si verificano di solito poco prima del coma. [2]

 

Normalmente, i livelli di glucosio nel sangue a digiuno sono compresi tra 50 e 110 mg/dl, mentre aumentano fino a 140 mg/dl dopo aver mangiato [2]. Nelle persone diabetiche, l'organismo non è in grado di elaborare il glucosio nel sangue che viene assimilato attraverso il cibo. La perdita di coscienza si verifica quando il corpo - sangue e tessuti - diventa fortemente iperacidificato. Questo accade perché la mancanza di insulina comporta anche l'assenza dell'effetto inibitorio esercitato sul metabolismo dei grassi. L'organismo è praticamente inondato di acidi grassi e non può scomporli, o può farlo solo in modo parziale. 

 

Differenze tra diabete di tipo 1 e di tipo 2

 

Innanzitutto, bisogna fare una distinzione tra il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2. Il diabete di tipo 1 è caratterizzato da una carenza assoluta dell'ormone insulina: questo tipo di diabete è pertanto chiamato anche diabete mellito insulino-dipendente. Si tratta di un tipo di diabete causato da un malfunzionamento delle cellule del pancreas. Nei soggetti sani, esse sono responsabili della scomposizione degli zuccheri nel sangue attraverso la produzione dell'ormone insulina. Nella maggior parte dei casi, la malattia si manifesta nell'infanzia o nell'adolescenza. Poiché questa forma di diabete non può ancora essere curata, i pazienti devono ricorrere a iniezioni di insulina nel corso di tutta la loro vita.

 

Il diabete di tipo 2, invece, è diverso. Tale forma è causata da una ridotta sensibilità delle cellule dell'organismo all'insulina, una condizione nota come insulino-resistenza. Anni di sovrapproduzione di insulina possono portare all'esaurimento delle cellule produttrici di insulina. Accanto alla predisposizione ereditaria, l'alimentazione, la mancanza di esercizio fisico e il peso sono fattori chiave che determinano il verificarsi del diabete. Circa il 90% delle persone affette da questo disturbo è colpito dal diabete di tipo 2. La buona notizia è che questa forma di diabete può essere curata e addirittura prevenuta! Nella maggior parte dei casi, la terapia consiste in un miglioramento della dieta e in un aumento dell'attività fisica. Un cambiamento sostanziale nello stile di vita può prevenire l'assunzione di farmaci per abbassare la glicemia o l'iniezione di insulina. [3]

 

Prevenzione del diabete di tipo 2 - una dieta equilibrata e attività fisica

 

Chiunque abbia livelli elevati di glucosio nel sangue a lungo andare rischia di sviluppare il diabete di tipo 2. Al giorno d’oggi il diabete è una delle patologie più diffuse: circa il 7% degli adulti in Germania ne è affetto [4]. I principali fattori responsabili di questo fenomeno sono il lavoro in posizione prevalentemente sedentaria, lo scarso esercizio fisico nella vita di tutti i giorni e un'alimentazione che contiene troppi zuccheri e grassi. Anche chi fuma o consuma regolarmente alcolici ha un maggiore rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. 

 

Estratti vegetali per il diabete 

 

La cannella è diventata un interessante prodotto naturale quando si parla di terapia di supporto per il diabete di tipo 2.  Si ritiene che il modo in cui la cannella esercita il suo effetto sulla glicemia sia dovuto al suo componente attivo, la cinnamaldeide.

 

Pare che la cinnamaldeide abbia un effetto positivo sulla stimolazione e sul rilascio dell'insulina, sul miglioramento della sensibilizzazione e sull' incremento dei livelli di insulina disponibili. [5] Oltre alla cannella, anche il melone amaro (Momordica charantia) ha attirato l'interesse dei ricercatori negli ultimi anni. Questa pianta è stata a lungo utilizzata nelle medicine tradizionali dalle popolazioni indigene dell'Asia, dell'America, dell'India e dell'Africa orientale per il trattamento del diabete e di condizioni simili. [6] La Gymnema sylvestre è considerata una pianta con forti proprietà antidiabetiche. Le sue foglie sono comunemente utilizzate come infuso. Il principio attivo della pianta è un gruppo di acidi chiamati acidi gimnemici. È stato rilevato infatti un possibile legame tra obesità, acidi gimnemici e diabete. [7] 

 

Il cromo per il diabete mellito

 

Esistono prove dell'efficacia degli integratori a base di cromo per migliorare lo stato della sindrome metabolica e per alcuni pazienti affetti da diabete di tipo 2. Il cromo è un micronutriente essenziale per l'uomo. Nella sua forma trivalente, è importante per i processi metabolici come il metabolismo degli zuccheri, delle proteine o dei grassi e la trasmissione dei segnali neurologici. È inoltre importante per l'azione dell'insulina sui suoi recettori. Il cromo può favorire il funzionamento dell'insulina nel corpo umano e contribuisce al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue. [8]

 

In sostanza, come per molte cose, si può dire che prevenire è meglio che curare. Se si vuole prevenire il diabete di tipo 2, bisogna assicurarsi di fare abbastanza esercizio fisico nella vita quotidiana e di seguire una dieta sana. Il consumo di alcol e tabacco dovrebbe essere limitato o evitato del tutto.

 

Fonti
[1] IDF Diabetes Atlas Tenth Edition 2021, Seite 104ff.  
[2] https://www.diabetesde.org/ueber_diabetes/therapie_bei_diabetes/rund_um_die_therapie/diabetisches_koma_erkennen_und_vermeiden 
[3] https://www.bundesgesundheitsministerium.de/themen/praevention/gesundheitsgefahren/diabetes.html 
[4] https://www.bundesregierung.de/breg-de/aktuelles/volkskrankheit-diabetes-484206 
[5] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3767714/ 
[6] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4027280/ 
[7] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2170951/ 
[8] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30855110/



 

Prodotto raccomandato


SUGAR BALANCE

Integratore a base di 2 forme di cromo con 3 estratti vegetali di alta qualità, vegano e senza additivi.

COMPRALO SUBITO


News